Vincenzo (Enzo) Odoguardi
Architetto, imprenditore e Vicepresidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero.
Presentazione breve
Vincenzo (Enzo) Odoguardi (Cosenza, 2 marzo 1964) è un architetto, imprenditore e uomo delle istituzioni. Dopo gli studi in Italia, Regno Unito e Stati Uniti, ha sviluppato progetti immobiliari in Europa, Africa, Stati Uniti e Caraibi. Da anni è impegnato anche nella vita delle comunità italiane all’estero e oggi ricopre il ruolo di Vicepresidente mondiale del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero.
Carriera
Nel 1990 si laurea in Architettura all’Università di Reggio Calabria. Nello stesso anno consegue un Master in Architettura presso l’Università di Liverpool (Regno Unito) e, nel 1993, un Dottorato in Pianificazione Urbana alla Northeastern University di Boston (USA). Da allora svolge la sua attività professionale in diversi Paesi, seguendo progetti immobiliari e di sviluppo urbano in Europa, Africa, Stati Uniti e area caraibica.
Missione
La missione di Vincenzo Odoguardi all’interno del MAIE è rafforzare la voce degli italiani nel mondo e garantire che ogni connazionale, ovunque viva, possa contare su servizi consolare moderni, efficienti e realmente accessibili.
Opera per migliorare i processi di cittadinanza, AIRE e servizi digitali, promuovendo una pubblica amministrazione più semplice, veloce e orientata alla persona.
Come Vicepresidente del MAIE, lavora per costruire un ponte stabile tra le comunità italiane e le istituzioni, sostenendo il dialogo con associazioni, Comites e realtà locali, e mettendo al centro ascolto, presenza sul territorio e risposte concrete ai bisogni delle famiglie italiane all’estero.
Impegno personale
Con un approccio diretto, umano e sempre presente sul territorio, Vincenzo Odoguardi dedica il suo lavoro ad ascoltare le esigenze reali degli italiani all’estero e a trasformarle in azioni concrete.
Mantiene un dialogo costante con comunità, associazioni, Comites e istituzioni, ponendo al centro l’ascolto, la vicinanza e la risoluzione pratica dei problemi.
La sua attività quotidiana combina esperienza professionale, senso di responsabilità e impegno civile, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei connazionali e rafforzare i legami tra l’Italia e le sue comunità nel mondo.